Regali di natale sostenibili
Cosa devi sapere prima di farli
Oggi è il 21 novembre e direi che siamo nel pieno del mood natalizio. Non solo, siamo anche nel pieno del black friday: inizialmente era un giorno solo, ora è una settimana se va bene altrimenti anche un mese intero. Personalmente amo il Natale, da sempre, ma sono sempre più intollerante a tutte le trovate commerciali che ci sono intorno. Ormai l’avrai capito che su questo blog si parla di sostenibilità – se sei nuov* parti dall’articolo Zero – ecco perché voglio provare a darti una chiave di lettura per fare regali di natale davvero sostenibili.
Sono già settimane che vedo sui social le guide ai regali di Natale sostenibili e di base è un’idea che mi piace molto. Lo trovo un ottimo modo per raccogliere e organizzare in un unico posto idee e spunti per fare regali più sostenibili: rispetto a quelle in cui ci sono solo codici sconto e link affiliati, preferisco quelle un po’ più “spontanee”. Trovo molto utili quelle con codici sconto se sapete esattamente cosa state cercando: è tanto che volete regalare una maschera di Potentilla a vostra mamma e l’influencer X ha un codice sconto? Fantastico 🙂 Ma se non sapete bene che regali fare, potrebbero essere un invito forzato all’acquisto: “tanto sono scontati”.
Le guide ai regali sostenibili di Natale più “spontanee” non sono quindi una lista di prodotti specifici ma una serie di spunti. Ad esempio, se torniamo all’esempio della maschera viso, non ti consigliano QUEL prodotto, ma ti forniscono linee guida su come trovare quella che fa per te. È più “uno sbatti” farle, lo so, ma personalmente sono quelle che apprezzo di più. Così come mi piacciono molto quelle dove i prodotti o i regali vengono spiegati, raccontati, mostrati. Anche qui, sì, molto più sbatti e il content creator non ci guadagna nulla, però chi deve fare i regali è un po’ più consapevole.
Perché facciamo i regali di Natale?
Prima di parlare quindi di regali davvero sostenibili, vorrei riflettere sul perché facciamo i regali di Natale. Io ho fatto per anni regali inutili o del tutto “buttati lì”, solo perché dovevo: perché sapevo che quella persona me l’avrebbe fatto e sarebbe stato scortese non ricambiare, o i classici regali tra amiche che “vanno fatti”, senza contare chi vuole a tutti i costi avere qualcosa da scartare a Natale – altrimenti che Natale è? Il mio modo di fare regali è cambiato molto negli ultimi anni: prima facendo tanti regali perché dovevo e mi aspettavo che fosse fatto altrettanto altrimenti ci restavo pure male.
È da diversi anni che mi concentro più sui regali da fare che su quelli da ricevere (attenti, perché anche qui c’è la fregatura. Poi ci arriviamo). Sono arrivata alla conclusione che faccio due tipi di regali: i regali utili, e quelli che io chiamo i pensieri.
Regali utili o Pensieri?
I regali utili sono decisamente i migliori e sono quelli che spesso e volentieri ci facciamo in famiglia. A volte viene a meno il fattore sorpresa ma devono essere utili se non addirittura necessari, quindi l’elemento sorpresa passa in secondo piano. Possono essere vestiti, oggetti, esperienze: dipende molto da persona a persona ma solitamente possiamo farli quando conosciamo bene chi abbiamo davanti. A volte vengono anche “suggeriti” dalla persona stessa, sì, valgono lo stesso.
Quelli che a me piace definire Pensieri sono quelli che possiamo farci a volte tra amiche, oppure con “conoscenti”. Sono regali che vengono dal cuore e da cui tendenzialmente non ci aspettiamo nulla, non ci aspettiamo un “regalo indietro”. Anche questi hanno il loro fascino. Nel mio caso sono molto più “pensati” di quelli utili, non sono regali buttati lì o suggeriti: sono regali che si fanno quando si è in grado di cogliere i desideri di chi abbiamo davanti.
Questa prima distinzione è molto importante e le due tipologie non andrebbero confuse: se vogliamo fare un regalo utile sappiamo già su cosa orientarci (ecco perché i codici sconto possono tornarci utili). Se invece vogliamo fare un Pensiero a una persona speciale e finiamo in una di quelle guide ai regali sostenibili piene di sconti potremmo farci prendere la mano (tanto costano meno, tanto sono sostenibili). Il primo step quindi è capire perché vogliamo fare dei regali.
Gli step per fare regali più consapevoli
- chiediti a chi vuoi fare (davvero) i regali: fai una lista
- chiediti perché vuoi fargli un regalo: gli serve? vuoi ringraziarl* per qualcosa? ti fa piacere e basta? È un regalo utile o un Pensiero?
- datti un budget (questo ti farà risparmiare tanto tempo, credimi)
- Ipotizza dei regali
- Solo dopo, sfoglia le guide ai regali sostenibili di Natale che hai già scaricato 🙂
Parliamone
E tu? Avevi già fatto queste riflessioni sui regali di Natale sostenibili?
Ti aspetto su: marta@gentilmenta.com
