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L’insostenibilità delle piante da appartamento

Tutto quello che dovresti sapere prima di comprarne di nuove.

Premessa doverosa: io amo le piante. Piante da appartamento, piante da esterno, piante piccole, piante giganti, piante locali, piante esotiche, piante da frutto… potrei andare avanti. Mi piace circondarmi di piante, sia dentro che fuori casa (ho un piccolo balcone). È l’unico vero contatto con la natura che posso avere in casa – e ne ho davvero un gran bisogno.
Ho sempre avuto piante in casa, soprattutto da quando sono andata a vivere da sola. Anche nella primissima casa, di soli 28 metri quadrati, ero riuscita a crearmi una piccola serra e uno spazio per le aromatiche.

Con il primo lockdown però fare giardinaggio era una vera e propria valvola di sfogo: anche perché ai tempi avevo un giardino, che richiedeva molte cure. Togliere le erbacce, potare la siepe, prendersi cura delle aromatiche e di qualche verdura che avevamo piantato: era un bell’impegno non lo nascondo. Soprattutto quando ho ricominciato a lavorare a pieno regime. Alternavo momenti in cui era la mia valvola di sfogo a momenti in cui era un “peso”.

ALLEGO PROVE 🙂

piante da appartamento - le aromatiche

Da quando ho cominciato a prendermi cura del giardino però, ho cominciato anche a informarmi di più.
Fino a quel momento infatti, compravo le piante con grande leggerezza, senza sapere davvero come prendermene cura: e i risultati si vedevano. Ricordo ancora una bellissima begonia maculata che è durata (se è tanto) due settimane. Non volevo far morire inutilmente altre piante, e non volevo buttare altri soldi, così ho deciso di informarmi – e mi si è aperto un mondo.

Mi sono informata online e attraverso qualche libro ma ho cominciato anche a scegliere i vivai giusti dove comprare le piante. Nella mia esperienza, ho trovato persone molto più preparate nei piccoli vivai piuttosto che in quelli grandi, dove spesso mi sono imbattuta in persone impreparate. Mi aspetto che un addetto/a alla vendita nei vivai sappia anche spiegarmi come prendermi cura delle piante: e se non lo sa, deve avere una figura a cui rivolgersi e chiedere. È tanto assurdo?

Perché le piante da appartamento sono sostenibili?

Più leggevo e più mi rendevo conto di quanto fosse anche una scelta sostenibile quella di avere piante in casa. Notizia fantastica per me che mi stavo approcciando proprio in quel periodo alla sostenibilità. Ma perché avere delle piante da appartamento sarebbe di fatto una scelta sostenibile? A quanto pare le piante da appartamento aiuterebbero a ridurre l’inquinamento domestico, in quanto:

  • ossigenano le stanze
  • purificano l’aria
  • contrastano l’umidità
  • eliminano i cattivi odori 

Ho letto addirittura di piante che aiutano a contrastare l’inquinamento acustico. Incredibile.

Ma è davvero così?

Ti ricordi la mia premessa iniziale? Ecco, con grande malincuore sono qui a dirti che non è esattamente così. Avere piante in casa non è una scelta sostenibile, anzi… potrebbe quasi diventare una scelta INsostenibile. Mi spiego meglio.
Cominciamo con la ragione principale attorno alla quale ruota tutto: l’inquinamento domestico.
Secondo uno studio diffuso già nel 2019, le piante non aiuterebbero a migliorare la qualità dell’aria.

Cosa c’è dietro le piante da appartamento?

Un vero e proprio business – e anche parecchi costi nascosti (non solo di natura economica). Come spiega infatti Jaqui Palumbo nel suo articolo per CNN, “dietro il tuo negozio di piante locale o e-retailer c’è un’industria multimiliardaria che richiede un’enorme quantità di risorse per coltivare e trasportare la vegetazione per raggiungere la tua casa”.
Business che nel 2019 solo negli USA ha sfiorato i 700 milioni di dollari (e nell’anno della Pandemia l’industria ha subito un aumento considerevole delle vendite).

Questi negozi quindi usano una quantità eccessiva di risorse necessarie per far crescere le piante, conservarle e poi trasportarle. Ma non solo: sono obbligate a ricorrere a fertilizzanti e pesticidi. Come si legge nell’articolo di Palumbo, secondo un rapporto di UCDavis del 2012, questi fertilizzanti hanno contaminato la baia di Chesapeake, in California, oltre che l’acqua potabile della zona.

A questo si aggiunge poi il problema delle torbiere: da queste infatti deriva la torba, che costituisce gran parte dei terricci che compriamo. La torna è essenziale in quanto assorbe e immagazzina il carbonio. Eppure le torbiere sono in forte crisi, non solo per l’eccessiva richiesta, ma anche per incendi a cui sono soggette. Il risultato? Anziché essere alleate dell’ambiente finiscono per danneggiarlo, emettendo almeno 2 miliardi di tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Ciliegina sulla torta: dove si trovano tutte le piante che compriamo nei vivai? Il più delle volte in vasi di plastica, usa e getta. La quantità di plastica monouso utilizzata nei vivai è impressionante (ah, plastica non riciclabile sia chiaro). Nel 2009, è stato calcolato che l’industria delle colture in container aveva prodotto 4 miliardi di unità, pari a 750.000 tonnellate di plastica.

Dobbiamo rinunciare alle piante da appartamento?

La risposta più semplice è sì. Ma non è solo una questione di sostenibilità. Almeno per me. Quando ho cominciato a prendermi cura delle piante mi sono accorta di quanto facesse bene anche me: se i loro benefici sull’ambiente sono quindi molto discutibili, non lo sono invece quelli sulla salute umana e sul nostro benessere. Ecco perché ci sono buone notizie se anche tu fai fatica a immaginarti casa tua senza piante da appartamento.

Cosa possiamo fare?

Ecco qualche idea da tenere in considerazione prima di comprare la prossima pianta per casa tua:

  • Vai a comprarle in vivai possibilmente vicino a casa e che ti assicurino coltivazioni locali – l’impatto sull’ambiente sarà con ottime probabilità minore rispetto a comprare una pianta esotica online;
  • Prova a fare delle talee dalle tue piante, ci hai mai provato?;
  • Se vuoi delle piante diverse da quelle che già possiedi, chiedi le talee ad amici e parenti;
  • Riporta indietro al vivaio i vasi di plastica dopo aver rinvasato la tua pianta: quanti oggi usano i vasi biodegradabili? Io non li ho mai visti…;
  • Informati prima di comprare una pianta nuova e abbine davvero cura.
    Va bene per casa tua? Ogni quanto va bagnata? Quanta acqua? Quando rinvasarla? Secondo un report di Business Insider, gli americani uccidono la metà delle loro piante da appartamento.

Parliamone

E tu? Che rapporto hai con le piante da appartamento?

Ti aspetto su: marta@gentilmenta.com

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