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Igiene orale sostenibile

La mia esperienza

L’igiene orale è fondamentale e – detto onestamente – all’inizio ero un po’ scettica verso le soluzioni green. Lavarsi i denti è un’azione quotidiana, ormai quasi automatica: ci ho messo un po’ a rendermi conto del suo impatto ambientale, o meglio, dei prodotti che usiamo.
Dentifrici e spazzolini sono realizzati per lo più in plastica: sono stata abituata fin da piccola a cambiare lo spazzolino appena le setole si consumavano, e solitamente avveniva ogni 3 mesi circa. Questo vuol dire che usavo almeno 4 spazzolini all’anno (facciamo anche 5 perché puntualmente in qualche vacanza me lo scordavo e dovevo ricomprarlo).
Negli anni, ho iniziato a sostituire quelli classici con quello elettrico, fatto rigorosamente in plastica, al quale sempre ogni 3 mesi circa, cambiavo la testina. Quindi altre 4 testine in un anno.

Secondo un articolo de LaRepubblica, “Lo spazzolino da denti è uno dei prodotti plastici più consumati di sempre. È anche uno dei più duri a morire: impiega circa 500 anni per decomporsi completamente e non è possibile riciclarlo, a causa del mix di plastiche di cui è composto”. Solo negli Stati Uniti si stima che ogni anno vengano buttati via un miliardo di spazzolini.

Oltre allo spazzolino, anche i dentifrici che ero solita comprare erano in tubetti di plastica, ovviamente non riutilizzabile.
A questo aggiungiamo anche che ho usato quasi sempre anche il collutorio, quindi altra plastica. C’è chi – giustamente – utilizza anche il filo interdentale per un’igiene ottimale: ammetto di essere un po’ pigra in merito.

Insomma, per un’azione quotidiana così semplice e banale il consumo di plastica era davvero elevato.

Le alternative sostenibili: il dentifricio

Personalmente il primo prodotto che mi è risultato più semplice cambiare è stato il dentifricio: non sono mai stata particolarmente legata a una marca, quindi appena ho visto le alternative sostenibili non ci ho pensato due volte a provarle.

Esistono dentifrici solidi, in crema, che riducono il loro impatto ambientale perché sono confezionati in un vasetto di vetro anziché nel tubetto di plastica usa e getta. Una volta finito il dentifricio si può riusare il vasetto in tanti modi diversi: io lo uso come porta dischetti struccanti o come porta gioielli in viaggio.

Ci sono poi dentifrici sostenibili in polvere: per chi è abituat* a quelli classici in pasta può essere una sensazione strana all’inizio, ma ci si abitua. Così come ci si abitua ai dentifrici in pastiglia: molto comodi per quando si viaggia.

Io ne ho provati un paio in crema e mi sono trovata benissimo 🙂

Lo spazzolino

Se siete alla ricerca di un nuovo spazzolino, il bambù è ciò che fa al caso vostro: questo materiale infatti è un’ottima alternativa sostenibile alla plastica. Ormai si trovano in commercio sia quelli classici che quelli elettrici realizzati in bambù. Molto spesso però, le setole sono ancora realizzate in nylon, motivo per cui prima di gettarlo via vanno tolte (tagliate con le forbici o rimosse con le pinzette).
Una accortezza: cercate di tenerlo il più asciutto possibile 🙂
Se invece, come me, avete ancora un’ottimo spazzolino elettrico, continuate con quello: l’alternativa più sostenibile sarà sempre ciò che già possediamo.

Il collutorio

Anche su questo fronte abbiamo alternative sostenibili, liquide o in pastiglia. Il problema principale è che il collutorio viene venduto in contenitori di plastica: le alternative green optano invece per contenitori di vetro o alluminio.

Il filo interdentale

Come anticipato, non sono un’esperta: tuttavia ho visto in commercio dei prodotti più consapevoli, che anziché usare i packaging in plastica optano per soluzioni in vetro o alluminio. Alcuni fili interdentali sono attenti solo alla confezione, altri invece sono attenti anche al filo stesso, che è fatto – ad esempio – in fibra di mais e cera vegetale.

Link utili

Ti lascio qualche numero sul consumo (eccessivo) della plastica qui.
E la storia dello spazzolino da denti qui.

Parliamone

E tu? Che tipo di routine hai per la tua igiene orale? Se vuoi leggere altri articoli sul mondo beauty, ti suggerisco di guardare qui.

Ti aspetto su: marta@gentilmenta.com

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