Food For Profit: il docufilm di cui tutti avevamo bisogno
Cos’è Food For Profit
Food For Profit è il docufilm di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che racconta il mondo degli allevamenti intensivi da una prospettiva nuova – e potente. Sì, perché oltre ad essere un’inchiesta sugli allevamenti intensivi, questo documentario mostra anche il ruolo che hanno le lobby della carne.
Il legame tra l’agribusiness e la politica è un tassello fondamentale in questa storia.
Ho scoperto Giulia Innocenzi grazie a un servizio che aveva fatto su Report, proprio sugli allevamenti intensivi: già allora mi aveva aperto gli occhi. Ammetto che tante dinamiche già le conoscevo, ma vederle con i miei occhi è stata tutta un’altra cosa. La domanda che mi sono fatta finita la proiezione è stata: come potranno ora le altre persone rimanere impassibili davanti a tutto questo?
Il ruolo degli allevamenti intensivi
Chi non è cresciuto mangiando carne? Siamo stati tutti abituati a considerare alcuni animali – come le vacche o i suini – una delle nostre fonti di sostentamento, a volte anche primarie, perché se no da dove si prendono le proteine? Mangiare carne di maiale, o di mucca, o di vitello, o di pollo, o di coniglio, o di cavallo era normale: abbiamo sempre concepito questi animali come esseri a nostra disposizione, il cui scopo è quello di essere il nostro cibo.
E non appena si è capito il profitto che potevano generare, il passo agli allevamenti intensivi è stato breve. L’obiettivo era – ed è tutt’ora – ottenere il massimo da questi animali (in termini di resa finale, di prodotto che ritroveremo nel piatto) nel minor tempo possibile, sfruttando il minor numero di risorse, spendendo il meno possibile.
Ed è per questo che si è cominciato a meccanizzare tanti processi, che si è preferito ricorrere alla scienza per “abbreviare” processi lunghi come le gravidanze delle mucche, che non ci si preoccupa affatto del benessere animale ma soprattutto, è per questo che sempre più persone che hanno il potere politico scelgono di usarlo per aumentare ulteriormente i profitti dell’industria della carne (e i loro).
Non importa il benessere animale, nonostante tante etichette al supermercato dicano altro, o i rischi per la salute che si creano con gli allevamenti intensivi, o l’inquinamento ambientale, o la sicurezza e la tutela dei diritti dei lavoratori: conta solo una cosa, ed è il profitto.
Il legame con la politica
Mi piacerebbe pensare che a smuovere il mondo ci siano principi e valori in linea con i miei, primo tra tutti quello della condivisione, o quello della generosità, ma la verità è che ruota sempre tutto attorno ai soldi. E la politica non è da meno.
In Food For Profit emerge finalmente il legame tra l’industria della carne e la politica: gli interessi di pochi, mossi dal desiderio di arricchirsi sempre di più, sono arrivati fino in Parlamento. E sono quelle stesse persone che prendono le decisioni su dove andranno i nostri soldi. Solo l’Europa destina agli allevamenti intensivi MILIARDI di euro ogni anno.
Una delle cose che più mi ha lasciato l’amaro in bocca è vedere come certe situazioni, al limite dell’assurdo – e del legale, sono invece la normalità in Parlamento. Fatta la legge, trovato l’inganno: si dice così no? Ecco quindi che i parlamentari che si dovrebbero preoccupare delle politiche agricole – che dovrebbero essere pensate per tutelare, tra le altre cose, il nostro Pianeta – sono gli stessi che si preoccupano di ricevere abbastanza soldi dalla PAC (Politica Agricola Comune, un’intesa fatta tra l’Europa e gli agricoltori): un bel conflitto di interesse, fatto alla luce del sole.
Perché vedere Food For Profit?
- Per sostenerlo: il docu film è stato rifiutato dalle grandi piattaforme di distribuzione – ma pensa un po’ – e ha deciso quindi di essere una produzione indipendente, in forma ibrida, quindi sia nel cinema che nelle scuole, nei ristoranti, nei bar…
- Per aumentare la nostra consapevolezza su quello che mangiamo, sull’impatto che questo ha sulle persone, sugli animali e sul Pianeta.
- Per cominciare a chiederci dove vanno i nostri soldi.
- Per capire come fare scelte politiche migliori.
- Perché secondo me rappresenta un vero e proprio punto di svolta da cui non sarà più possibile tornare indietro.
Parliamone
E tu? Hai già visto Food For Profit? Cosa ne pensi? Ti aspetto su marta@gentilmenta.com
