Arredare casa second hand
Anche quando si tratta di arredare casa l’opzione second hand – ovvero quella dell’usato – rimane la mia prima scelta. Ormai si trovano mobili e pezzi di arredamento di tantissimi stili: classico, moderno, minimal, shabby chic, boho… ognun* quindi riesce a crearsi il proprio stile senza dover fare rinunce.
Fino a qualche anno fa era più difficile trovare oggetti per la casa, di seconda mano, tenuti bene: ai mercatini mi capitava di vedere parecchi mobili che cadevano a pezzi oppure oggetti molto rovinati. Qualche segno del tempo o dell’usura arricchisce un oggetto, ma troppi possono non piacere
Negli ultimi anni invece, con grande sorpresa, vedo che sempre più mercatini dell’usato ci tengono ad acquistare mobili che siano tenuti bene, per dargli una nuova vita. Mi è capitato di vedere persone che acquistassero mobili un po’ più rovinati con l’intento di ristrutturarli: la trovo un’idea bellissima, perché permette di personalizzare ulteriormente l’oggetto in questione, tuttavia richiede tempo – e un minimo di manualità e competenza.
Un elemento chiave: il tempo
Tutte le volte che mi approccio al mondo dell’usato parto da un presupposto: devo avere tempo. Mi succede con i vestiti ma ancora di più con i mobili: le ricerche possono andare avanti anche mesi – e non è detto che salti fuori quello che ho in mente. Solitamente quando dovevo comprare una nuova cosa per la casa mi informavo prima online sulle alternative e poi andavo a vederle in negozio se era possibile, altrimenti compravo direttamente: un minimo di tempo per fare ricerca lo investivo già. Ovviamente dipendeva molto dalla tipologia di acquisto che dovevo fare: se avessi dovuto cambiare il divano o il letto probabilmente mi sarei informata un po’ di più rispetto a un tappeto o a un vaso. Il motivo è semplice: il costo. Comprare un divano è una spesa impegnativa e deve essere molto ragionata: un vaso invece a una spesa più irrisoria. Se sbaglio a scegliere il divano è un problema, se succede con il vaso pace.
Quando ho cominciato a comprare second hand il fattore tempo si è amplificato molto, soprattutto quando si trattava di mobili per la casa. Le prime tre case in cui sono stata in affitto avevano praticamente tutto, quindi non c’erano grossi acquisti da fare, ma quella attuale l’abbiamo affittata libera da mobili. Ho visto subito una grande opportunità in questo: finalmente potevo arredarla come piace a me e sentirmi ancora di più a casa.
Troppe alternative: opportunità o problemi?
Primo problema: c’è troppa scelta. Inizialmente la vedevo come opportunità, ma avere così tanta scelta personalmente è un po’ frustrante a volte. Ecco perché oltre ad avere chiaro cosa si vuole (e lo stile) è necessario darsi delle priorità: dalla fascia di prezzo, al tempo entro cui è necessario avere tale oggetto.
Ad esempio: è da Natale che ho iniziato a guardare per dei mobili da giardino usati. Speravo di averli per aprile massimo maggio perché personalmente mi piace mettermi fuori anche quando c’è ancora fresco. Fino a giugno non ho trovato NULLA. Mi sono concentrata per mesi sul mondo dell’usato: fisico e online. Per i negozi fisici era ancora troppo presto, hanno cominciato a esporre qualcosa da maggio, mentre online c’era più scelta ma nessuna adatta a quello che cercavo. I problemi più grandi che ho riscontrato erano:
- il prezzo: spesso volevano cifre troppo alte (ho trovato mobili ikea di seconda mano che costavano di più di quelli a catalogo)
- la distanza: spesso trovavo quello che cercavo a più di 200 km di strada
- la spedizione: in alcuni casi ho provato a chiedere se potevano essere spediti, a carico mio, ma non c’è stato nulla da fare
- la dimensione: a volte alcuni pezzi di mobili (anche da smontati) erano troppo grandi per essere caricati sulle nostre macchine
Com’è finita per i mobili da giardino? Li abbiamo acquistati su Amazon a giugno.
Abbiamo risolto gran parte dei problemi elencati sopra e sicuramente li porteremo nelle case future. È stato un compromesso che mi è pesato fare, ma altrimenti sarei ancora qui a cercare. Per me è importante avere uno spazio fuori dove potermi rilassare e prendere una boccata di aria, mi fa stare bene.
Al contrario invece, è da 10 mesi che stiamo cercando dei lampadari come piacciono a noi e non abbiamo ancora trovato nulla nell’usato: in questo caso però non abbiamo alcuna fretta. Possiamo aspettare tutto il tempo che serve.
Qualche consiglio non richiesto
Insomma, arredare casa second hand ha molti vantaggi (prezzi più accessibili, oggetti unici, possibilità di dare una seconda vita agli oggetti e ridurre i rifiuti…) ma anche delle complicazioni. Ecco perché avere le idee chiare su cosa stiamo cercando può fare la differenza. Da quando ho cominciato a comprare usato mi sono armata di tanta pazienza, che prima non pensavo nemmeno di avere. E devo dire che sono felice di essere migliorata in questo. È anche vero però, che a tutto c’è un limite, soprattutto se l’oggetto in questione ci serve. Ti lascio quindi qualche consiglio non richiesto su come scegliere i mobili usati:
- avere le idee chiare su COSA ci serve davvero (al riguardo, ti suggerisco questo articolo);
- avere un’idea dello stile che ci piace (a me piace un mix di stili in realtà, ma so cosa NON mi piace);
- sapere quanto vogliamo spendere, la fascia di prezzo;
- sapere entro quanto ci serve (per qualche oggetto avremo una data massima, per altri no, basta saperlo);
- prenderci per tempo: iniziamo la ricerca almeno qualche mese prima in moda da avere un minimo di tempo;
- controllare sia nei negozi fisici che online;
- provare a chiedere se è possibile accordarsi per eventuali spedizioni;
- se vi piace, provate a ristrutturare un oggetto. Ad esempio, guardate come ha dato nuova vita a delle sedie Carotilla in questo video;
- armatevi di pazienza: le ricerche nell’usato possono essere lunghe e forse un po’ snervanti, ma alla fine ripagano sempre. E se non trovate quello che cercate potete tranquillamente comprarlo nuovo, almeno ci avrete provato.
Parliamone
E tu? Hai mai provato ad arredare casa second hand? Ti risulta difficile?
Ti aspetto su marta@gentilmenta.com
