costo della sostenibilità
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Il costo della sostenibilità

Quanto costa avere una vita green

Ti sei mai chiest* quanto può costare avere uno stile di vita attento e consapevole? So che il costo della sostenibilità può spaventare: leggo spesso che i prodotti più sostenibili sono molto costosi e per questo non alla portata di tutt*. Ma è davvero così? Personalmente sono abbastanza attenta alle spese, motivo per cui se penso a uno stile di vita davvero sostenibile questo lo deve essere anche per le mie finanze, altrimenti non è più sostenibile.

Premessa: ci sono troppi fattori da considerare per fare considerazioni universali sul costo della sostenibilità secondo me, ecco perché cercherò di farti diversi esempi e di portarti la mia esperienza in diversi ambiti della quotidianità, dandoti anche delle linee guida.

VESTITI

Se non conosci ancora l’impatto della fast fashion, ti suggerisco di leggere questo articolo prima di continuare. La fast fashion ha un costo basso per il cliente che compra un prodotto finito (esempio: una maglietta da Primark o Shein), questo perché chi paga il prezzo reale è spesso e volentieri un lavoratore o una lavoratrice sottopagat* che lavora in condizioni disumane, per una paga misera, dall’altra parte del mondo. Mi rendo conto però che è difficile capire come si possa spendere 40/50 euro per una maglietta che fino a poco prima si comprava a 10 euro. Ciò che fa la differenza tra una maglietta della fast fashion e una di un brand etico e sostenibile è sicuramente il costo della produzione: ricordiamoci sempre che dobbiamo tenere conto dell’intero ciclo di vita di un prodotto. Nel caso della maglia sostenibile il costo della produzione è più alto per svariati motivi: la scelta delle materie prime (non solo per una questione di qualità, ma anche perché queste spesso rispettano l’ambiente), il rispetto dei lavoratori che la producono e delle risorse usate per produrla ad esempio.

Ti parlo da ex Zara Addicted, quindi non ti nascondo che quando ho scelto di avere uno stile di vita più consapevole questo un po’ mi è pesato. Ero solita comprare N (=numero alto) magliette all’anno e usarle poco, non solo perché ne avevo troppe ma perché dopo pochi lavaggi erano già rovinate.

Quindi come ho fatto? Il segreto in questo caso è comprare MENO, e meglio. Ho cominciato a puntare sulla qualità anziché sulla quantità. Mi è costato a livello “mentale”, perché ero solita avere sempre qualcosa di nuovo da sfoggiare, ma a livello economico, nel medio e lungo termine ci sto guadagnando. Ho cominciato a dare più valore alle mie magliette e a fare di tutto per farle durare più a lungo.

I consigli per comprare vestiti sostenibili e risparmiare:

  • Chiediti davvero se ti serve ciò che vuoi acquistare
  • Compra da brand etici e sostenibili anche se la maglietta ti costa di più con l’intento di non comprarne 5 in un mese ma 5 in un anno magari (il risparmio è assicurato).
  • Ricorda che c’è sempre il mondo dell’usato, qui sì che si fanno grandi affari 🙂 Sicuramente anche vicino a te ci sarà il Mercatino, è in tutta Italia.
negozi second hand

CASA

Qui si apre letteralmente un mondo, lo so: si va dall’arredamento, ai prodotti per le pulizie, passando per la spesa. Ecco perché ti faccio qualche esempio pratico.

Arredamento

Questo forse potrebbe essere uno dei settori più costosi di quelli che vedremo insieme. Quando si parla di mobili, di pezzi di arredamento, magari di design, i prezzi si alzano in fretta. Non solo: per tanti la casa deve giustamente rispecchiare il proprio stile, il proprio gusto personale e non sempre è facile trovare ciò che fa al caso nostro da brand che siano al tempo stesso etici e sostenibili. Anche in questo caso il costo della produzione è ciò che fa davvero la differenza. Quindi come si fa?

I consigli per comprare mobili sostenibili e risparmiare:

  • Chiediti davvero se ti serve ciò che vuoi acquistare
  • Cerca tra i mercatini dell’usato, fisici e online: ormai si trova di tutto. Un fattore importante da tenere a mente in questo caso è il tempo: ancora più che per i vestiti, nella mia esperienza, ci vuole tempo per trovare il mobile giusto. Bisogna avere molta pazienza a volte.
  • Reinventa: se sei stufa di un mobile che hai da un po’, prova a reinventarlo, magari con una mano di vernice. Se inveceal mercatino dell’usato non trovi esattamente quello che avevi in mente (è difficile), prova a vedere se c’è qualcosa di simile che puoi sistemare e magari restaurare. Il potere di DIY può essere immenso in questi casi.

Pulizie

Se metti a confronto i classici prodotti da supermercato (magari un discount) con quelli di un negozio con prodotti sostenibili noterai una discreta differenza di prezzo, che si tratti di prodotti per la pulizia della casa o per i prodotti per la cura della persona.

I consigli per comprare prodotti per le pulizie sostenibili e risparmiare:

  • Chiediti davvero se ti serve ciò che vuoi acquistare: spesso usiamo 10 prodotti diversi per fare le pulizie quando potremmo cavarcela anche con 3/4 (ci sono passata)
  • Se ricorri a prodotti concentrati, ricordati che sono concentrati: non serve usare il triplo della quantità suggerita
  • Se utilizzi prodotti solidi, informati bene su come usarli: spesso sento di persone che usano il prodotto in maniera errata e questo contribuisce la sua fine precoce. Esempio: shampoo solido lasciato in doccia – ambiente umido.

Spesa

Un’alimentazione vegetale ti fa risparmiare fin da subito se confrontata con i prezzi della carne e del pesce, ed è decisamente più sostenibile. Ma se pensiamo alla frutta e alla verdura c’è una grande differenza – spesso anche di prezzo oltre che di qualità – tra quella dei supermercati e quella dei fruttivendoli: personalmente (forse sono l’unica?) ho trovato un contadino con prezzi onestissimi. Dai fruttivendoli invece mi è capitato di pagare prezzi abbastanza alti. Se invece andate nei negozi bio potreste trovare prezzi più alti – anche per una questione di produzione ovviamente.

I consigli per fare la spesa sostenibile e risparmiare:

  • Chiediti davvero se ti serve ciò che vuoi acquistare
  • Vai direttamente alla fonte per frutta e verdura: trova un contadino nelle tue zone o affidati ai mercati locali
  • Se mangi ancora carne e pesce, prova a ridurne il consumo

MOBILITÀ e VIAGGI

Amo viaggiare: è una cosa alla quale difficilmente riuscirei a rinunciare. Tuttavia, anche in viaggio, come nei miei spostamenti quotidiani, cerco di essere il più sostenibile possibile. A differenza di altri settori che abbiamo visto prima, questo permette di vedere un notevole risparmio, fin da subito.

I consigli per viaggiare e spostarsi in modo sostenibile e risparmiare:

  • Per gli spostamenti brevi: chiediti se è indispensabile prendere la macchina
  • Quando devi prendere la macchina, vedi se puoi condividerla
  • Per i viaggi, valuta alternative all’aereo
  • Se proprio devi prendere l’aereo, fa che sia – se possibile – per viaggi lunghi e non di pochi giorni
  • Scegli strutture eco friendly
  • Valuta i campeggi: sei in mezzo alla natura e risparmi
Kit per essere sostenibile in viaggio_2

Riassumendo

Come hai visto, ogni situazione è da valutare, il costo della sostenibilità varia da persona a persona: ci sono casi in cui il vantaggio economico ce l’hai nell’immediato, altri in cui lo vedi nel medio e lungo termine (come per i vestiti). Ecco perché è fondamentale armarsi di tanta pazienza. Ricorda poi di non pretendere di cambiare tutto e subito, cambia mano a mano che ne senti la necessità o che devi, ma comunque gradualmente – altrimenti avrai delle belle spese. Riassumendo potremmo dire che uno stile di vita più sostenibile non è affatto più costoso se fatto con consapevolezza e con le giuste accortezze.

  • Chiediti sempre se devi davvero acquistare qualcosa o se puoi farne a meno
  • Impara a usare al meglio i prodotti, a conservarli correttamente e a farli durare il più a lungo possibile
  • Punta alla qualità piuttosto che alla quantità
  • Non cambiare tutto e subito

Parliamone

E tu? Ti sei mai chiest* quanto ti costa avere uno stile di vita più sostenibile? C’è qualcosa in cui ancora proprio non riesci a trovare un’alternativa green e al tempo stesso vantaggiosa economicamente?

Ti aspetto su: marta@gentilmenta.com

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